AGRIGENTO – Cambio della guardia ai vertici operativi della Fondazione Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025. Giuseppe Parello è stato ufficialmente nominato nuovo Direttore Generale, prendendo il timone lasciato vacante dalle dimissioni, lo scorso 25 marzo, di Roberto Albergoni. La nomina è stata formalizzata nella mattinata di oggi, 9 aprile, al termine di giorni di intense consultazioni e con il via libera della presidente della Fondazione, l’ex prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta.
L’arrivo di Parello è visto come un segnale forte di “rilancio e stabilità” in un momento indubbiamente delicato per il progetto Agrigento 2025. L’improvviso passo indietro di Albergoni, figura chiave considerata l’artefice della vittoriosa candidatura della città a Capitale Italiana della Cultura, aveva infatti generato preoccupazione e gettato “ombre” sull’effettiva capacità della macchina organizzativa di procedere speditamente verso l’anno clou. La scelta di Parello sembra voler fugare questi dubbi, affidando la guida operativa a una figura di comprovata esperienza e profonda conoscenza del contesto.
Il profilo del nuovo Direttore Generale è infatti di alto spessore tecnico e gestionale. Parello vanta una lunga carriera nel settore culturale, ricoprendo attualmente ruoli di primissimo piano: è presidente del consiglio del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, il cuore pulsante del patrimonio agrigentino, e direttore del prestigioso Museo Archeologico Regionale “Antonio Salinas” di Palermo, oltre a essere dirigente della Regione Siciliana. Una combinazione di competenze che spaziano dalla gestione di complessi beni culturali all’amministrazione pubblica, ritenuta ideale per “rimettere in moto la macchina organizzativa” in questa fase cruciale.
Un profilo tecnico di grande esperienza per guidare la macchina organizzativa verso l’anno da Capitale della Cultura
La nomina di Parello ha immediatamente suscitato reazioni positive e un rinnovato “clima di fiducia e speranza” attorno al progetto. La sua profonda conoscenza del territorio agrigentino, in particolare della Valle dei Templi, e la sua rete di relazioni istituzionali sono viste come garanzie importanti per assicurare una gestione efficace e radicata nel contesto locale, superando le incertezze delle ultime settimane. Ci si attende che Parello possa portare “nuova energia e visione”, traducendo in azioni concrete il ricco dossier di candidatura e il programma culturale previsto per il 2025.
Le sfide che attendono il nuovo Direttore Generale non sono poche. Si tratta di accelerare l’attuazione dei progetti, finalizzare gli accordi, coordinare i numerosi partner coinvolti, gestire le risorse finanziarie e garantire una comunicazione efficace sia a livello locale che nazionale e internazionale. La riuscita di Agrigento 2025 dipende in larga misura dalla capacità della Fondazione di operare con efficienza e visione strategica nei prossimi mesi.
La scelta di una figura del calibro di Giuseppe Parello, con la sua solida esperienza e il suo legame con il patrimonio culturale siciliano e agrigentino, rappresenta dunque un passo fondamentale per consolidare la governance del progetto. L’auspicio, condiviso da molti osservatori e stakeholder locali, è che questa nomina possa segnare un definitivo cambio di passo, permettendo ad Agrigento di prepararsi al meglio all’importante appuntamento con il 2025 e di trasformare l’anno da Capitale Italiana della Cultura in una reale opportunità di crescita e sviluppo per l’intero territorio.