Ribera – Un ventenne tunisino è ricoverato nel reparto di Chirurgia dell’ospedale Fratelli Parlapiano dopo essere stato colpito con un fendente sotto le costole durante una lite avvenuta ieri pomeriggio tra via Buoni Amici e corso Umberto, nel pieno centro cittadino. Le sue condizioni sono serie ma, secondo quanto filtra dall’ambiente sanitario, non sarebbe in pericolo di vita.
I carabinieri, intervenuti insieme al 118, hanno identificato un diciannovenne – anche lui di nazionalità tunisina – ritenuto responsabile dell’aggressione. Il giovane è stato denunciato per lesioni personali aggravate e porto illegale di coltello. L’arma bianca, ancora oggetto di ricerche nelle prime fasi, sarebbe stata individuata e posta sotto sequestro insieme ad alcuni indumenti macchiati di sangue, utili per gli accertamenti di laboratorio.
La dinamica resta da chiarire. Gli investigatori stanno acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e ascoltando i testimoni che avrebbero assistito alla colluttazione, esplosa per motivi al momento non noti. Non si esclude che alla base ci sia un diverbio sfociato rapidamente in violenza.
L’area è stata temporaneamente transennata per consentire i rilievi della scientifica, mentre gli operatori hanno ricostruito la traiettoria del colpo e repertato tracce ematiche lungo il marciapiede. Il ferito è arrivato in ospedale in codice rosso ed è stato sottoposto a esami diagnostici e alle prime cure.
Le indagini proseguono sotto il coordinamento della Procura di Sciacca per verificare eventuali responsabilità ulteriori e accertare se vi siano stati complici o istigatori. Si ricorda che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e che, come previsto dalla legge, per la persona denunciata vige il principio di presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.


