By using this site, you agree to the Privacy Policy and Terms of Use.
Accept
Agrigento PostAgrigento PostAgrigento Post
Font ResizerAa
  • Home
  • Territorio
    • Protagonisti
  • Politica
  • Luoghi
  • Stile di Vita
  • Cultura e Tradizioni
  • Sport
Reading: Mettiti in posa. Ti regalo un ricordo
Share
Font ResizerAa
Agrigento PostAgrigento Post
Cerca
  • Home
  • Territorio
    • Protagonisti
  • Politica
  • Luoghi
  • Stile di Vita
  • Cultura e Tradizioni
  • Sport
Follow US
ricordo
Agrigento Post > Blog > Stile di Vita > Mettiti in posa. Ti regalo un ricordo
Stile di Vita

Mettiti in posa. Ti regalo un ricordo

Redazione
Last updated: Marzo 31, 2025 8:32 am
Redazione - Redazione
Published Marzo 31, 2025
Share
SHARE

Mettiti in posa, ti regalo un ricordo.

Nubes Formazione
Contents
Creare un ricordo“Mal d’Africa”

Ci ritroviamo nella vita di tutti i giorni a vivere infiniti momenti e sensazioni senza, a volte, mai riuscirle a comunicare. Quanto tempo si passa a cercare di farsi capire dagli altri, a cercare di spiegare una propria emozione traducendola in qualche frase di senso compiuto? Quando poi effettivamente basta una fotografia, uno scatto di un particolare momento per spiegare, senza parole, in silenzio, un’attimo. L’arte della fotografia è magica perchè non può mentire. Cattura tutte quelle tracce che spesso all’occhio di tutti noi, immersi nella vita frenetica dei nostri giorni, sfuggono.

Creare un ricordo

Ho passato svariato tempo a guardare come gli altri riuscissero attraverso un obiettivo a catturare un ricordo. E ho sempre sperato che qualcuno me ne potesse regalare uno attraverso una foto. Così ho preso una macchina fotografica, un semplice cellulare o una di quelle vecchie macchinette analogiche e ho incominciato a scattare. Alberi, foglie, fiori, mare, montagne, strade. Qualsiasi cosa passasse sotto i miei occhi. A volte ho cercato anche di fotografare la notte.

Poi sono passata ai volti, alle smorfie, alle risate fatte di cuore, alle facce arrabbiate, o ai volti immersi di pensieri. Ho incomiciato a scattare ciò che più amavo e, facendolo, me ne innamoravo sempre di più. Quando incominci a perlustrare e capire un’arte così, poi non ne fai più a meno. Spesso si ha la smania di voler catturare ogni momento per far si che niente possa essere dimenticato e per poi riviverlo all’infinito, tutte le volte che vuoi.

Andy Warhol diceva: “La cosa migliore di una fotografia è che non cambia mai, anche quando le persone in essa lo fanno”. Quante volte ci siamo ritrovati a fissare per minuti interminabili una foto per cercare di rivevere le sensazioni congelate in quello scatto? Quante volte, negli album di famiglia o nella galleria dei nostri smartphone ci siamo messi a guardare facce conosciute, ormai diventate sconosciute? Quanti volti ci illudiamo di aver dimenticato, per poi invece ritrovarceli, lì, in posa e ricordarne, tutto d’un tratto, ogni lineamento? Per molti potrebbe essere un eterno calvario, per altri un’appiglio e per altri ancora motivo di un sorriso in più. La fotografia è un mix letale di sensazioni, è questo il bello.

“Mal d’Africa”

Un esempio è il grande Franco Battiato, che in una sua celebre canzone “Mal d’Africa“, il detto conosciuto anche come “il più bel male del mondo”, riconduce una fotografia a un ricordo:

“Saturday night I’m a dreamer
I can’t live without you
On my own, lies a photograph
Please come back and stand by me”

Questi versi, rappresentano in pieno uno dei “mix letali” di sensazioni che la fotografia lascia: la nostalgia. Sentimento persistente che emerge spesso davanti ad un ricordo, ad uno scatto.

In questo brano, Battiato, racconta, quindi, la nostalgia che si prova a lasciare la propria terra, le proprie origini per doversi recare altrove. E, in inglese, canta per la sua lei, che gli manca e vorrebbe che ritornasse. La fotografia che “gli giace accanto”, rappresenta per lui, in quell’istante, uno dei pochi modi che ha per ricordarne ogni suo dettaglio e trarne, così, un po’ più di pace.

 

Regalatevi ricordi.

Francesca Arichetta

You Might Also Like

I sapori dei Sicani protagonisti al Congresso Assoenologi

Valorizzare il Melone di Licata come IGP. nasce il comitato

L’Arma nel cuore: la tesina di Christian

Agrigento, formazione sanitaria sull’emergenza silenziosa delle infezioni ospedaliere

Pachino rende omaggio ad Agrigento Capitale italiana della Cultura

Share This Article
Facebook Email Print
Leave a Comment

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Top News
scala dei turchi
Luoghi

Scala dei Turchi: Alba di una Nuova Era per la Cattedrale Bianca sul Mare di Sicili

Angela Vella
Angela Vella
Maggio 9, 2025
Libero Consorzio Agrigento, Scenari Ribaltati: CDX Diviso, PD e M5S con un Candidato Autonomista
Agrigento, musica tra i templi: una festa da Capitale
Canicattì, l’Asp smentisce lo stop agli interventi in anestesia generale
La spiaggia del Caos: dal rifugio di Pirandello a vergogna estiva
- Advertisement -
Ad imageAd image

Chi Siamo

Supplemento di Meridio Post in procinto di Registrazione presso il Tribunale di Palermo. Contribuisce all’audience di Media Post Network Editore: Mediartika P.Iva 07278520825 Redazione: info@agrigentopost.it

Network

  • Palermo Post
  • Trapani Post
  • Salento Post
  • Catania Post
  • Messina Post
  • Agrigento Post

Network

  • Ragusa Post
  • Caltanissetta Post
  • Paese delle Streghe
  • Teatro in Polvere
  • NewtonLab24
  • Quale Conto

Magazine

  • Sport in Sicilia
  • Be in Sicily
  • Bomba Sicilia
  • Misto Lana
  • Palermo Bio
  • Cinema senza Barriere

Info

  • Privacy Policy
  • Contatti
  • Segnalazioni
  • Pubblicità
  • Codice Etico
logo
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?