Un 42enne di Palma di Montechiaro è stato arrestato dalla Polizia di Stato per detenzione e porto abusivo di armi e munizioni e ricettazione. L’uomo, su disposizione del sostituto procuratore di turno, è stato trasferito al carcere di contrada Petrusa (Agrigento).
L’intervento è scattato venerdì sera dopo una chiamata per lite in famiglia. Secondo la ricostruzione della Questura di Agrigento, la donna avrebbe riferito di essere stata aggredita dal marito; il padre, il 42enne, sarebbe intervenuto e avrebbe puntato una pistola alla testa del genero, minacciandolo. Ricevuta la segnalazione, le Volanti hanno avviato le ricerche dell’uomo, individuandolo poco dopo mentre era in auto: durante il controllo è stata sequestrata una pistola con matricola abrasa e un colpo in canna.
La perquisizione è stata estesa all’abitazione e a un casolare di campagna riconducibile al 42enne nel territorio di Palma di Montechiaro. Qui i poliziotti hanno rinvenuto altre due pistole, entrambe con matricola abrasa, e numerose cartucce. In totale i sequestri hanno riguardato tre armi corte, due delle quali cariche, oltre al munizionamento.
L’arresto è stato eseguito in flagranza per tentata minaccia armata e per i reati connessi al possesso delle armi. Gli atti sono stati trasmessi alla Procura di Agrigento; seguiranno gli approfondimenti balistici per verificare l’eventuale provenienza illecita delle pistole e ogni correlazione con episodi pregressi. Per l’indagato vale la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.


