Un uomo di 60 anni è stato trovato riverso a terra, privo di sensi e con gravi ferite alla testa, in una strada alle spalle di piazza Vespri, a Canicattì. Soccorso dal 118 e trasferito inizialmente al pronto soccorso dell’ospedale “Barone Lombardo”, è stato poi ricoverato al Sant’Elia di Caltanissetta, dove si trova in prognosi riservata. A poca distanza, i poliziotti hanno individuato anche un suo familiare, 65enne, con lesioni al labbro e a una mano: l’uomo ha rifiutato accertamenti e cure mediche.
Secondo i primi riscontri, i due sarebbero rimasti coinvolti in una rissa scoppiata nella zona retrostante la piazza. La dinamica, però, è ancora da definire nel dettaglio. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato cittadino, supportati dalla Squadra Mobile della Questura di Agrigento e dalla Polizia Scientifica, che hanno avviato immediatamente i rilievi e raccolto le prime informazioni per ricostruire quanto accaduto.
Gli operatori hanno repertato due coltelli e diverse tracce di sangue, elementi che saranno sottoposti ad analisi per verificare eventuali collegamenti con i feriti e con le persone presenti al momento del tafferuglio. Nel corso degli accertamenti sono state identificate almeno sei persone: tutte di nazionalità romena, in gran parte donne, oltre a un altro canicattinese. Al momento nessuno dei soggetti ascoltati avrebbe fornito una versione compiuta dei fatti; anche il 65enne, benché ferito, avrebbe mantenuto il silenzio.
L’ipotesi investigativa al vaglio indica un possibile litigio per questioni di vicinato, forse legate alla presenza di cani. Da una prima ricostruzione, ancora preliminare, una discussione tra uno dei canicattinesi e una donna romena avrebbe innescato l’arrivo di altri uomini, connazionali della donna, degenerando in un’aggressione ai danni del canicattinese. Saranno le testimonianze, le immagini eventualmente disponibili e gli esiti tecnico-scientifici a chiarire la sequenza degli eventi, i ruoli dei presenti e l’eventuale utilizzo delle armi bianche rinvenute.
La Polizia ha acquisito gli elementi utili dai rilievi di strada e sta verificando se nella zona siano installati sistemi di videosorveglianza che possano aver ripreso la colluttazione. In parallelo, i sanitari hanno trasmesso il referto relativo al 60enne, le cui condizioni restano serie, e le informazioni sulle lesioni riportate dal parente. Non sono esclusi sviluppi nelle prossime ore, anche alla luce di possibili ulteriori identificazioni o riscontri medico-legali.
Il quadro, allo stato, resta prudenziale. Le indagini in corso puntano a stabilire con precisione l’origine della lite, i profili di responsabilità individuali e la sussistenza di eventuali reati connessi al porto e all’uso di coltelli. L’equilibrio di quartiere attorno a piazza Vespri viene monitorato con particolare attenzione dagli investigatori, intenzionati a prevenire nuove tensioni e a riportare rapidamente chiarezza su un episodio che ha scosso il centro cittadino. Resta fermo che le persone ascoltate e identificate sono, allo stato, prive di responsabilità accertate fino a eventuali determinazioni dell’autorità giudiziaria.


