Mentre i corridoi delle scuole si svuotano per l’estate, c’è una storia che emerge con forza dalle aule degli esami di Canicattì. È la storia di Christian Giardina, uno studente della Scuola Media “S. Gangitano”, che per il suo esame conclusivo non ha scelto un argomento convenzionale, ma ha deciso di rendere un omaggio profondo e articolato a un’istituzione e a un affetto familiare: l’Arma dei Carabinieri. La sua non è stata una semplice tesina, ma un vero e proprio atto d’amore, ispirato dalla figura del nonno, un maresciallo che gli ha trasmesso un’eredità di valori incrollabili.
Il lavoro di Christian ha sorpreso e colpito la commissione d’esame per la sua originalità e la sua complessità. Non si è limitato a un saggio di educazione civica, ma ha costruito un elaborato multidisciplinare, creando una fitta rete di collegamenti che spaziavano dalla storia all’arte, dalla musica alla tecnologia, fino alla religione. Al centro di questa mappa del sapere, sempre e solo la Benemerita, analizzata nel suo ruolo storico e istituzionale, ma soprattutto celebrata per i principi di legalità, fedeltà e giustizia che la animano.
Dietro la ricerca meticolosa e la passione evidente, si staglia la figura del nonno. È stato lui, con il suo esempio e i suoi racconti, a instillare nel giovane nipote un profondo rispetto per l’uniforme e per il senso del dovere che essa rappresenta. La tesina di Christian è diventata così il riflesso di un legame che travalica le generazioni, un modo per dire “grazie” a chi ha dedicato la propria vita al servizio dello Stato, trasformando i valori di una vita in un capitolo di formazione scolastica.
La sensibilità dimostrata dal giovane studente non è passata inosservata. Oltre all’apprezzamento dei suoi insegnanti, Christian ha ricevuto un riconoscimento speciale e inaspettato. Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Canicattì, venuto a conoscenza dell’iniziativa, ha voluto incontrarlo personalmente per complimentarsi. Un gesto significativo, che ha suggellato il ponte ideale tra il banco di scuola e la caserma, premiando la maturità e l’affetto di un giovane cittadino verso l’Arma.
In un’epoca spesso segnata dalla distanza tra giovani e istituzioni, la storia di Christian Giardina è una ventata di orgoglio e speranza. Un augurio per il suo futuro, perché possa portare sempre con sé la stessa dedizione e lo stesso spirito civico che ha saputo infondere nel suo primo, importante traguardo scolastico.