In vista delle elezioni provinciali del prossimo 27 aprile, cinque partiti del centrodestra – Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Democrazia Cristiana e Udc – rilanciano un appello all’unità della coalizione, proponendo la candidatura di Stefano Castellino, sindaco di Palma di Montechiaro, come figura condivisa per la presidenza del Libero Consorzio di Agrigento. La dichiarazione congiunta, diffusa nelle scorse ore, sottolinea la necessità di superare le divisioni e presentare un fronte coeso che possa rappresentare al meglio le istanze del territorio.
“Fin dall’inizio – si legge nella nota – abbiamo ribadito quanto sia fondamentale l’unità per garantire stabilità amministrativa e un governo efficace, in linea con i modelli rappresentati a livello nazionale dal governo Meloni e a livello regionale dall’esecutivo guidato da Schifani”. I firmatari rivendicano di aver tenuto un atteggiamento aperto e responsabile nei tavoli di confronto, anche rinunciando a proprie ambizioni per cercare una sintesi tra le varie anime del centrodestra.
Il nome di Castellino per evitare spaccature
L’obiettivo dichiarato è quello di evitare una frammentazione che, secondo i promotori dell’appello, risulterebbe incomprensibile agli occhi dell’elettorato, da sempre orientato a premiare la compattezza della coalizione. Per questo, la proposta avanzata è quella di convergere sul nome di Castellino, ritenuto un candidato autorevole, in grado di rappresentare una sintesi equilibrata tra le diverse componenti del centrodestra.
“Ci rivolgiamo anche agli amici di Forza Italia e del Mpa – prosegue la nota –. Nonostante finora non abbiano raccolto i nostri inviti, restiamo aperti al dialogo e li invitiamo a non lasciarsi frenare da logiche di parte. I tempi richiedono scelte nette e sincere, per questo rompiamo ogni indugio proponendo il nome di Castellino come figura in grado di garantire credibilità e vittoria”.
La scelta del sindaco di Palma di Montechiaro viene presentata come una soluzione che può incarnare valori condivisi e ideali comuni, mettendo da parte egoismi e rivalità, in un momento che viene definito decisivo per la tenuta dell’intera coalizione.
Un appello anche al senso di responsabilità
I partiti promotori ribadiscono infine la disponibilità al confronto, auspicando che si possa arrivare a un’intesa “naturale”, in coerenza con l’orientamento politico che a livello regionale vede un centrodestra unito nel sostegno al governo siciliano. L’ipotesi di una doppia candidatura interna alla coalizione – evidenziano – sarebbe un’anomalia difficilmente comprensibile, soprattutto in un contesto in cui il centrosinistra non sembra avere una proposta alternativa concreta.
“Come forze del centrodestra – concludono – riteniamo di avere la responsabilità di proporre una guida stabile e autorevole per il territorio. Serietà, coerenza e correttezza devono tornare al centro del dibattito politico, perché solo così si costruisce una visione comune, in grado di rispondere alle esigenze reali dei cittadini”.
L’appello è dunque l’ultimo tentativo, prima della formalizzazione delle candidature, per evitare un confronto fratricida che rischierebbe di indebolire il centrodestra proprio nel momento in cui potrebbe consolidare la propria leadership a livello locale.