Non una singola giornata, ma una stagione di note che si estenderà fino all’autunno. Agrigento, nel suo anno da Capitale Italiana della Cultura, interpreta la Festa della Musica non come un singolo evento, but come un’ouverture, un manifesto della propria visione culturale. La città dei templi si prepara a celebrare il 21 giugno con eventi monumentali, da un concerto di Mario Biondi ai piedi del Tempio della Concordia a un’imponente esibizione di musica sacra in Cattedrale, promettendo di continuare a essere un palcoscenico a cielo aperto per i mesi a venire.
Come annunciato dal sindaco Francesco Miccichè e dall’assessore alla Cultura Costantino Ciulla, la celebrazione andrà ben oltre la data simbolo. L’apice di questo percorso diffuso sarà in autunno con il “Young Music Fest”, un evento dedicato ai giovani talenti del territorio, a testimonianza di un investimento che guarda al futuro.
Il cuore pulsante della festa, il 21 giugno, vedrà protagonista una delle voci più internazionali della Sicilia. Mario Biondi, testimonial dell’edizione 2025, si esibirà nella cornice mozzafiato della Valle dei Templi. “Sono contentissimo di tornare nella mia bellissima Sicilia e di andare ad Agrigento, la nostra grande Capitale”, ha dichiarato Biondi, “un territorio che merita tanto”. Il suo concerto, ai piedi del Tempio della Concordia, sarà accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Jazz del Conservatorio Arturo Toscanini di Ribera.
Dalla maestosità della Valle alla sacralità della Cattedrale di San Gerlando. La stessa sera, alle 21:30, la città ospiterà per la prima volta il celebre compositore di musica sacra e da film, Monsignor Marco Frisina. Dirigerà un’esibizione colossale: un’orchestra di 50 elementi e un coro di 200 voci, unendo 10 diverse corali della diocesi in un evento senza precedenti per la città.
Questi appuntamenti si inseriscono in un fitto calendario di eventi musicali che animeranno la città dal 20 al 22 giugno, e riflettono il tema nazionale della festa di quest’anno, “I mestieri della musica”, volto a valorizzare l’intero settore come motore economico e incubatore sociale.
L’impegno di Agrigento, dunque, è quello di essere Capitale nei fatti, trasformando una festa nazionale in un’occasione per mettere in mostra le sue eccellenze, dai luoghi simbolo della sua storia millenaria ai talenti musicali di oggi e di domani.