AGRIGENTO – Dopo quasi quarant’anni trascorsi indossando la divisa della Polizia di Stato, per il Commissario Antonino Velardi, Dirigente dell’Ufficio Tecnico Logistico (UTL) della Questura di Agrigento, è giunto il momento di congedarsi per la meritata pensione. Un traguardo importante che chiude una lunga e variegata carriera, spesa quasi interamente al servizio della comunità agrigentina, e segna un passaggio significativo per la Questura, che saluta uno dei suoi funzionari più esperti.
Laureato in Giurisprudenza, un titolo che testimonia un impegno anche nello studio accanto alla carriera operativa, Antonino Velardi entrò in Polizia nel lontano 1985, iniziando il suo percorso con il ruolo di agente. Le prime esperienze lo videro impegnato a Palermo, prima presso il Commissariato Oreto e successivamente alla Divisione Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione della Questura del capoluogo. Ma fu Agrigento a diventare la sua casa professionale: trasferito alla Questura locale già nel 1986, Velardi ha legato il suo nome a quasi quarant’anni di storia della Polizia nella provincia.
La sua è stata una carriera che lo ha portato a conoscere profondamente la macchina della Questura dall’interno, attraversando una molteplicità di uffici e incarichi. Dall’attività amministrativa, cruciale per il rilascio di licenze e passaporti, alla Divisione Anticrimine, impegnata nella prevenzione e nel monitoraggio dei fenomeni criminali; dall’Ufficio Immigrazione, frontiera delicata e complessa in un territorio come quello agrigentino, alla prestigiosa sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica, lavorando a stretto contatto con la magistratura. Ma Velardi ha conosciuto anche il cuore pulsante dell’attività investigativa, prestando servizio nella Squadra Mobile, e quello dell’intelligence e della prevenzione dei reati di natura politica o eversiva, con un passaggio alla Digos. Una trasversalità di esperienze che ne ha forgiato la professionalità e la competenza.
Quasi quarant’anni al servizio dello Stato, un percorso esemplare nella Polizia agrigentina
Questo ricco bagaglio di esperienze lo ha accompagnato nella progressione di carriera, fino a raggiungere il ruolo di Funzionario del quadro direttivo. Negli ultimi anni, il Commissario Velardi ha messo la sua profonda conoscenza dell’organizzazione al servizio dell’Ufficio Tecnico Logistico, un settore fondamentale, anche se meno esposto mediaticamente, che garantisce il buon funzionamento di tutta la Questura gestendo risorse, mezzi e strutture. Un incarico che richiede capacità organizzative e una visione d’insieme.
Descritto dai colleghi come un poliziotto “riservato ed operativo”, Velardi incarna forse la figura del servitore dello Stato che preferisce la concretezza dei fatti alla ribalta. La sua riservatezza si è sempre coniugata con una spiccata operatività, qualità che gli hanno fatto guadagnare, negli anni, la stima profonda dei colleghi e degli amici con cui ha condiviso tante sfide professionali. È questo patrimonio di rispetto e affetto che lo accompagna oggi nel momento del congedo dalla “famiglia della Polizia di Stato”.
Un sentimento di stima ricambiato ai vertici dell’istituzione. Il Questore di Agrigento, Tommaso Palumbo, insieme a tutti i Funzionari e al personale della Questura, ha voluto esprimere al Commissario Velardi i più sentiti auguri per il raggiungimento della pensione, auspicando per lui una nuova fase della vita ricca di serenità e soddisfazioni personali. Si chiude un capitolo importante per Antonino Velardi e per la Questura di Agrigento, con la consapevolezza di un percorso professionale lungo, denso e vissuto con esemplare dedizione al servizio della sicurezza e della legalità.