Licata – Un violento nubifragio ha colpito la città siciliana di Licata nella serata del 12 novembre, scatenando un’ondata di allagamenti in diverse aree del centro e dei dintorni. L’episodio si è verificato intorno alle 19.00, quando la “bomba d’acqua” ha causato gravi disagi alla viabilità e reso inaccessibili alcune delle principali vie cittadine. Tra le aree maggiormente colpite figurano piazza Duomo, piazza Gondar, Corso Serrovira, oltre alla Strada Comunale Marcotto, dove l’acqua ha invaso strade e spazi pubblici.
Le immagini diffuse da QuiLicata, un noto portale locale, testimoniano la drammaticità della situazione: strade sommerse e residenti impossibilitati a muoversi a causa del livello dell’acqua. Le autorità si sono subito mobilitate per rispondere all’emergenza. Il sindaco di Licata, Giuseppe Balsamo, è sceso in campo assieme ai volontari della Protezione civile e a diverse associazioni di volontariato, coordinando gli interventi di messa in sicurezza e monitoraggio dell’area.
Sono state attivate immediatamente le idrovore per ridurre il livello dell’acqua accumulatasi e rimuovere i liquami che, in alcune zone, hanno ulteriormente complicato la situazione igienico-sanitaria. Tra le aree critiche, Fondachello-Playa è al momento quella che presenta le maggiori difficoltà, con forti rallentamenti alle operazioni di soccorso.
La Protezione civile proseguirà il monitoraggio nelle prossime ore, assicurando un intervento costante fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Fortunatamente, le previsioni meteorologiche per domani indicano un miglioramento delle condizioni atmosferiche, lasciando sperare in una tregua che permetterà di proseguire senza ulteriori interruzioni le attività di ripristino e pulizia.
L’ondata di maltempo ha riportato in primo piano la vulnerabilità di alcune zone di Licata ai fenomeni atmosferici intensi, alimentando il dibattito sulle misure di prevenzione necessarie per limitare i danni causati dalle piogge torrenziali.