Agrigento – Paura nella tarda serata di ieri in via Michele Amari, nel quartiere di Villaseta, dove una BMW di proprietà dell’ex assessore comunale Costantino Ciulla è stata avvolta dalle fiamme. Il rogo, propagatosi rapidamente, ha coinvolto anche l’auto della moglie parcheggiata accanto, causando danni ingenti a entrambi i mezzi.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno domato l’incendio e avviato i primi accertamenti tecnici per risalire all’origine delle fiamme. In un primo sopralluogo non sarebbero state rinvenute tracce evidenti di liquidi acceleranti; tuttavia, gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi e mantengono aperto ogni scenario, dall’evento accidentale all’azione dolosa. Le indagini sono affidate ai carabinieri, che stanno ricostruendo tempi e dinamica del rogo.
A complicare il lavoro degli investigatori è l’assenza di telecamere di videosorveglianza nella zona. Gli uomini dell’Arma stanno raccogliendo testimonianze nel vicinato e verificando la possibile presenza di dispositivi privati o passaggi di veicoli nella fascia oraria interessata, anche attraverso eventuali tracciamenti telefonici o smart devices che possano avere registrato movimenti anomali.
L’episodio si inserisce in un momento politicamente teso per il Comune di Agrigento. Ciulla è stato recentemente estromesso dalla giunta, scelta che ha innescato una crisi nella maggioranza: Fratelli d’Italia, il partito di riferimento dell’ex assessore, è passato all’opposizione e gli assessori Alfano e Piparo hanno rassegnato le dimissioni. Restano, al momento, da accertare eventuali collegamenti tra il contesto politico e l’accaduto: su questo fronte, gli investigatori procedono con cautela.
Nelle prossime ore è atteso un rapporto tecnico dei vigili del fuoco, utile a circoscrivere le cause del rogo e a indirizzare l’attività d’indagine. Intanto, l’area è stata bonificata e messa in sicurezza. Non si registrano feriti, ma i danni materiali sono rilevanti. La comunità di Villaseta segue con apprensione gli sviluppi, mentre le forze dell’ordine invitano chiunque abbia visto o udito qualcosa a contattare il 112.


