Spaccio di droga, cocaina soprattutto, e criminalità sempre crescente a Licata, comune di confine tra la costa agrigentina è quella nissena. Una zona negli anni funestata anche da diverse faide criminali e sulla quale si sta concentrando l’attenzione delle forze dell’ordine. Un impegno che nell’ultimo periodo ha portato all’arresto di diversi spacciatori.
Così nella mattinata di oggi, i militari dell’arma dei Carabinieri Compagnia di Licata, con il supporto dei Carabinieri dello Squadrone Cacciatori di Sicilia e di quelli Nucleo Cinofili di Palermo, hanno arrestato uno spacciatore. Z.M., licatese di 62 anni, accusato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari dell’arma dei Carabinieri di Licata dopo un’approfondita indagini hanno deciso di perquisire l’abitazione di M.Z. . Nelle prime ore del mattino con l’ausilio dell’unità cinofila e il supporto dello squadrone cacciatori. Nell’ambito della perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, in una contrada periferica, hanno rinvenuto decine di dosi di cocaina.
Cocaina a Licata
Gli involucri con la cocaina erano abilmente nascosti sottoterra in un barattolo di vetro avvolto in una busta in plastica nera. A trovarlo L’Unità cinofila. Nel barattolo c’erano duecentoquarantuno grammi di cocaina pura, suddivisa in quarantotto involucri contenenti pietre di sostanza stupefacente. Pronte per essere tagliate e suddivise in dosi da immettere nella piazza di spaccio del comune agrigentino.
Gli involucri erano custoditi in buste in cellophane azzurre riportanti scritta in giallo “per alimenti”. Oltre alla cocaina i militari dell’arma dei Carabinieri della compagnia di Licata hanno trovato un ulteriore barattolo in vetro. All’interno conteneva una sostanza per il taglio dello della droga conosciuta come mannite ed un bilancino di precisione per suddividere la droga in dosi.
La cocaina trovata è stata immediatamente sequestrata in attesa di essere analizzata dai laboratori dell’arma. Lo spacciatore licatese condotto alla casa circondariale di Agrigento in attesa di convalida dell’arresto. Come disposto dalla Procura della Repubblica di Agrigento.
Marco Piastra – Agrigento Post