Urla improvvise nel cuore della città, tra via Atenea e piazzale Vittorio Emanuele, hanno interrotto il viavai del primo pomeriggio. Venerdì, alle 14.40, una ventottenne ivoriana è stata derubata del cellulare che stava utilizzando mentre camminava. Secondo la ricostruzione iniziale, a strapparle di mano il telefono sarebbe stato un uomo di origine nigeriana, conosciuto alla vittima, che dopo il colpo si è dileguato verso la zona di Porta di Ponte.
La scena, avvenuta in pieno centro e sotto gli occhi di numerosi passanti, ha provocato paura e sconcerto. La giovane, ospite di una struttura di accoglienza, ha cercato di inseguire l’autore dello scippo continuando a gridare, ma l’uomo ha guadagnato rapidamente la fuga nella folla. Le sue urla hanno richiamato l’attenzione anche di un carabiniere che, appena terminato il turno e uscito dalla caserma “Biagio Pistone”, ha provato a rincorrere a piedi il fuggitivo, senza riuscire a bloccarlo.
Pochi istanti dopo è intervenuta una pattuglia del Nucleo Radiomobile che ha avviato le ricerche nelle vie adiacenti, mentre altri militari hanno raggiunto la ventottenne in via Atenea per raccogliere le prime informazioni utili. Nonostante qualche difficoltà linguistica, la giovane è riuscita a spiegare con precisione quanto accaduto, chiarendo che non si trattava del furto della borsa, ma dello strappo del cellulare direttamente dalle sue mani.
La donna, ancora scossa, ha formalizzato una denuncia a carico di ignoti presso la stazione dei Carabinieri. Sulla base delle indicazioni fornite, sono partiti gli accertamenti per risalire all’identità dell’uomo indicato come responsabile. Le verifiche riguardano i movimenti registrati nella fascia oraria del fatto, eventuali testimonianze di chi era presente e ogni elemento utile a ricostruire il percorso di fuga in direzione Porta di Ponte.
L’episodio, avvenuto in un’area molto frequentata, ripropone il tema della sicurezza nelle zone centrali. In un momento della giornata in cui negozi e uffici sono aperti e le strade affollate, lo scippo ha mostrato quanto possa essere rapida l’azione e complesso l’immediato intervento per fermare l’autore. La prontezza dei cittadini nel segnalare e l’intervento dei militari, dal carabiniere fuori servizio alla pattuglia del Radiomobile, hanno consentito di raccogliere riscontri tempestivi e indirizzare le indagini, che proseguono per dare un nome al responsabile e recuperare il telefono sottratto.


