Il più orribile dei crimini e quello commesso contro chi non può difendersi, a perpetuarlo dei balordi a Santa Margherita Belice in provincia di Agrigento dando alle fiamme un povero cane.
Il cane è stato ritrovato bruciato e con le zampe legate con un fil di ferro. A dare notizia la onlus associazione Oasi di Ohana – I Pelosi di Chiara, a che da dieci anni opera a Santa Margherita Belice e salva e accoglie cani abbandonati, randagi e vittime di violenza, promuovendo l’adozione anche di cani adulti in tutta Europa. L’associazione al momento ha in carico circa centocinquanta cani, tra cuccioli e adulti. Il ritrovamento del povero cane carbonizzato è stato denunciato ai carabinieri della stazione di Santa Margherita Belice che avvieranno in indagine per risalire al o ai colpevoli.
“Spero che le forze dell’ordine, in cui riponiamo massima fiducia, riescano a ricostruire cosa sia successo al povero animale e possano risalire ai responsabili – aggiunge la nota dell’associazione animalista – Temiamo che questi gesti siano figli del modo in cui il randagismo viene gestito in questo Comune e nelle regioni del Sud in generale: tutte le istituzioni devono sentirsi responsabili di questo assassinio”