Ribera celebra un riconoscimento storico: il Conservatorio di Musica di Stato “Arturo Toscanini” è stato insignito del prestigioso “Premio 100 Eccellenze Italiane”. La cerimonia, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e da undici Ministeri della Repubblica Italiana, si è svolta il 6 dicembre 2024 nella splendida Sala Regina di Palazzo Montecitorio, a Roma.
A ritirare il premio, a nome del Conservatorio, è stata la direttrice prof.ssa Mariangela Longo, designata dal Ministero dell’Università e della Ricerca per rappresentare questa importante eccellenza culturale italiana. Durante l’evento, che ha visto la partecipazione di autorità, accademici e personalità di spicco, è stato ribadito il ruolo cruciale della creatività, dell’innovazione e della qualità nel promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo.
La prof.ssa Longo ha commentato con entusiasmo: “Un’emozione unica e un grande onore ottenere questo riconoscimento certificato da un autorevole Comitato d’Onore. Questo premio è il frutto di anni di impegno e passione condivisi da tutti coloro che hanno sostenuto il Conservatorio, dimostrando che la cultura può trasformare positivamente la società e dare speranza alle nuove generazioni”.
Il presidente del Conservatorio, Giuseppe Tortorici, ha aggiunto: “Questo premio suggella il lavoro straordinario compiuto da un team unito e determinato. Il Conservatorio Toscanini è ora ufficialmente riconosciuto come un presidio culturale di eccellenza, capace di rappresentare il meglio del nostro Paese”.
L’evento, organizzato dall’Associazione LIBER e arricchito da una pubblicazione celebrativa curata da RDE Casa Editrice, ha sottolineato l’importanza di valorizzare le storie di successo che incarnano i valori del Made in Italy, simbolo di qualità riconosciuta a livello mondiale.
Il Conservatorio Toscanini di Ribera si afferma così come un faro di eccellenza culturale, portando lustro all’Italia grazie al lavoro instancabile di docenti, studenti e istituzioni che, con dedizione, hanno reso possibile questo traguardo.