Il Demanio, proprietario dell’edificio dell’ex caserma della Guardia di Finanza di Punta bianca avverte che c’è un imminente pericolo di crollo e chiede al Comune di Agrigento di impedire l’accesso nell’area, mediante efficaci sistemi di interdizione per avvertire la collettività del pericolo e di mettere in sicurezza l’ex caserma.
Lo denuncia l’associazione Mareamico. “A parere nostro il Comune invece dovrebbe immediatamente acquisire questo importante immobile storico, che rappresenta il punto di riferimento dell’istituenda riserva naturale di Punta Bianca. Quindi effettuare i lavori di restauro conservativo dell’ex caserma, al fine di adibirla a museo etno antropologico e centro di educazione ambientale. I costi dell’intervento potranno essere reperiti tra i fondi previsti per gli edifici storici, programmati dall’Istituzione Europea, Nazionale e Regionale, nei programmi di recupero e valorizzazione del territorio”.
La spiaggia di punta bianca, nel cui specchio di mare il 24 aprile perse la vita Raimondo di Malta, è uno dei luoghi più suggestivi dell’intera costa agrigentina, la spiaggia, l’antica caserma, l’isolotto hanno un enorme potenziale turistico, sono luoghi che andrebbero valorizzati, diventando volano economico di un settore, come quello turistico, che nella nostra provincia stenta a diventare la primaria fonte di reddito per la cittadinanza pur avendo potenzialità che pochi territori possono vantare.
Redazione – Agrigento Post