Ieri un agricoltore è stato schiacciato da una balla di fieno del peso di circa 300/400 chili. È morto tragicamente così Rosario Gioacchino Savaia, agricoltore di 57 anni, di Licata (Agrigento). L’uomo, dopo l’incidente sul lavoro verificatosi nel fienile dell’azienda agricola intestata alla madre, è stato soccorso, arrivando in fin di vita al pronto soccorso dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso dove i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Delle indagini su quanto successo si sta occupando la polizia di stato di Licata.
“E’ una morte che mi segna particolarmente, anche perché mio padre, agricoltore, tanti anni fa rimase vittima di un incidente sul lavoro in campagna, che lo costrinse alla paralisi per il resto della vita. Comprendo bene, perciò, il dolore della famiglia dell’agricoltore licatese, arrivato proprio in un giorno in cui si fa festa. I valori del lavoro, della famiglia, della vita, debbono rimanere la nostra bussola per continuare il cammino”. Lo dice il sindaco di Licata Pino Galanti, in merito alla morte di Rosario Gioacchino Savaia, 57 anni, schiacciato da una balla di fieno di oltre 300 Kg. “Stringo in un ideale, forte, abbraccio, tutti i familiari dello sfortunato agricoltore deceduto. Stava dando da mangiare agli animali, dimostrando straordinario attaccamento – conclude il sindaco – al proprio lavoro”.