Musica con dj e balli in un locale del Villaggio Mosé ad Agrigento, dove erano presenti dalle 400 alle 500 persone, senza alcuna licenza come sala da ballo. Ad interrompere la festa sono stati gli agenti della divisione Amministrativa e Sociale della Questura che, per arginare la movida violenta, durante tutto il mese hanno controllato, soprattutto nei week end, 16 locali nell’agrigentino.
Oltre al locale al Villaggio Mosé, sanzionati altri due locali nel centro storico della Città dei Templi e altrettante aziende che gestiscono distributori automatici che permettevano la vendita di alcolici, in contenitori di vetro, in violazione dell’ordinanza del sindaco che li vieta dopo la mezzanotte. Uno dei due locali è stato multato per intrattenimento, con dj, con musica altissima. Anche in provincia l’intervento della questura ha fatto sospendere per 15 giorni l’attività di un locale a Canicattì, davanti al quale s’è verificata una violenta lite tra giovani, con un giovane che ha riportato ferite ed è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.
Sempre nell’ambito dei controlli ad Agrigento città sono stati sanzionati altri centri della movida che consentivano l’asporto di alcolici in violazione dell’ordinanza del sindaco. Diffidati infine altri tre esercizi pubblici che stavano organizzando serate di intrattenimento danzante senza alcuna licenza.