Il Comune di Licata, in provincia di Agrigento ha individuato una nuova sede per la discarica in cui conferire i rifiuti. Oggi l’amministrazione ha firmato un nuovo contratto con la Seap. Quindi potrà conferire i rifiuti organici in un nuovo sito, “in modo da non arrecare alcun disagio ai cittadini i quali, in caso contrario, avrebbero dovuto tenersi in casa questa porzione di differenziata”.
“L’intervento si è reso necessario perché il Comune di Joppolo Giancaxio ha chiuso temporaneamente ai mezzi che a pieno carico superano le 3,5 tonnellate, la strada che conduce alla discarica in cui tanti Comuni, compreso Licata, conferiscono l’organico”.
Ad annunciarlo sono il sindaco Pino Galanti ed il suo vice, con delega ai Servizi Ambientali, Antonio Montana. “Soprattutto con il caldo torrido di questi giorni – commentano Galanti e Montana – non potevamo lasciare che l’organico rimanesse nelle case. Perciò, in tempi record, abbiamo sottoscritto un nuovo contratto con la Seap e già stamattina abbiamo conferito 18 tonnellate di umido in un altro sito.
Ciò è stato possibile grazie alla fattiva collaborazione dell’Ufficio Ambiente del Comune e ringraziamo l’architetto Di Vincenzo ed il geometra Napoli per la tempestività con cui hanno affrontato la questione”.
La crisi dei rifiuti in Sicilia
La chiusura della strada per la discarica di Joppolo Giancaxio arreca moltissimi disagi a numerosi comuni dell’agrigentino. In un momento nel quale mezza Sicilia è stracolma di rifiuti bisognerebbe cominciare ad ipotizzare soluzioni definitive alla problematica. Invece, si continua a tamponare le emergenze che insorgono di volta in volta. Lodevole l’impegno degli amministratori licatesi, ma ai cittadini servono soluzioni definitive.
I rifiuti in Sicilia sono diventati il principale problema da risolvere. Le discariche sono obsolete e stracolme, i termovalorizzatori sono solo progetti sulla carta. Inoltre, non si ricercano soluzioni che possano mettere un punto a questa emergenza che si potrae ormai da circa un ventennio.
Marco Piastra – Agrigento Post