L’accaduto: spari nella notte a Licata
Tensione nel cuore di Licata, dove due colpi di pistola sono stati esplosi contro la porta d’ingresso della segreteria politica di Angelo Cambiano, deputato regionale del Movimento 5 Stelle. L’episodio è avvenuto presumibilmente durante la notte, lasciando sgomenti cittadini e rappresentanti istituzionali.
La segreteria, situata nel centralissimo corso Serrovira, è stata immediatamente isolata per consentire le operazioni degli agenti di polizia. L’allarme è scattato questa mattina quando qualcuno ha notato i danni alla porta a vetri e ha avvisato le forze dell’ordine.
Indagini in corso
Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Licata, coordinati dal commissario capo Giuseppe Garro, insieme al personale della Polizia Scientifica. I rilievi tecnici sono in corso e mirano a raccogliere ogni elemento utile per identificare gli autori del gesto intimidatorio.
Gli investigatori stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, nella speranza di ricavare indizi utili per ricostruire la dinamica e individuare i responsabili.
Un gesto dal forte valore intimidatorio
Sebbene al momento non ci siano conferme ufficiali sulle motivazioni dietro l’attacco, l’episodio ha sollevato preoccupazioni tra i cittadini e nel panorama politico regionale. Angelo Cambiano, noto per il suo impegno politico e per il ruolo svolto in passato come sindaco di Licata, non è nuovo a episodi di tensione. Durante il suo mandato da primo cittadino, infatti, era già stato oggetto di intimidazioni e minacce legate alla sua attività amministrativa, in particolare per le demolizioni di immobili abusivi.
La reazione della politica e dei cittadini
Il gesto ha suscitato reazioni immediate nel mondo politico e tra la comunità locale. Diversi esponenti politici hanno già espresso solidarietà a Cambiano, sottolineando la necessità di una ferma risposta da parte delle istituzioni.
“Un episodio grave e inquietante che dimostra ancora una volta quanto sia importante mantenere alta l’attenzione su questi fenomeni intimidatori. La politica deve rispondere unita e compatta contro ogni forma di violenza”, ha dichiarato un rappresentante regionale del Movimento 5 Stelle.
La sicurezza nel centro cittadino
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nel centro di Licata. Corso Serrovira, cuore pulsante della città, è una zona frequentata e ben nota, il che rende l’atto intimidatorio ancor più significativo. La presenza di telecamere e il rapido intervento delle forze dell’ordine saranno determinanti per assicurare alla giustizia i colpevoli.
Un segnale da non sottovalutare
L’intimidazione rappresenta un gesto che non colpisce solo il singolo ma l’intero tessuto democratico della città. Angelo Cambiano, nel corso della sua carriera politica, ha affrontato sfide complesse e ha rappresentato un simbolo di legalità. Ora, spetta alle indagini chiarire se dietro questo atto ci siano motivazioni personali o legate alla sua attività politica.