L’Akragas si conferma una delle squadre più solide del campionato, bloccando la Reggina sullo 0-0 in una partita combattuta e carica di tensione. Dopo aver fermato la Scafatese, i ragazzi di Bonfatto proseguono la loro striscia positiva, dimostrando capacità di adattamento e resilienza, due qualità che possono rivelarsi fondamentali nella corsa al salto di categoria.
La partita è iniziata con un’Akragas aggressiva e ben disposta in campo, pronta a cogliere ogni occasione per mettere in difficoltà la squadra calabrese. Il primo tempo ha visto la formazione siciliana imporsi sul piano tattico, costringendo la Reggina a una partita difensiva e priva di sbocchi. Nonostante il talento e le ambizioni degli ospiti, la squadra di Pergolizzi ha faticato a trovare spazi, complice l’ottima organizzazione difensiva dei padroni di casa.
Momento cruciale dell’incontro è stato al 44′, quando Tuccio ha colpito una traversa che ha lasciato il pubblico in un misto di esaltazione e delusione. Quel legno ha negato all’Akragas un vantaggio che, per quanto visto sul campo, sarebbe stato meritato. Tuttavia, l’occasione mancata non ha demoralizzato la squadra, che ha continuato a mantenere alta l’intensità e a non concedere nulla agli avversari.
Nel secondo tempo, la Reggina ha provato a cambiare marcia, aumentando la pressione e spostando il baricentro in avanti, ma la difesa dell’Akragas, guidata da un impeccabile Dregan tra i pali, ha saputo mantenere la porta inviolata con interventi puntuali e decisivi. La concentrazione e la compattezza della linea difensiva, con De Marino e Recchi chiave nel neutralizzare le sortite offensive della Reggina, sono stati elementi determinanti per il risultato finale.
La prova di carattere dell’Akragas non è solo un punto guadagnato, ma un chiaro segnale al resto del campionato: questa squadra sa come lottare, resistere e sfruttare al meglio le sue risorse. Con una difesa così solida e una capacità di leggere i momenti della partita, l’Akragas continua a crescere e a consolidare la propria posizione tra le candidate alla promozione.
La prossima sfida sarà un ulteriore banco di prova per questa formazione che, con il sostegno dei tifosi e l’intelligenza tattica del suo allenatore, ha tutte le carte in regola per puntare in alto.