Proseguono le attività in mare della Guardia Costiera in soccorso delle imbarcazioni che – anche con condizioni metereologiche avverse – affrontano il Mediterraneo, tentando di raggiungere le coste italiane soprattutto a sud della Sicilia nel canale tra le coste libiche e quelle italiane.
Questa notte, le motovedette SAR CP 324 e CP 303 della Guardia Costiera sono intervenute per prestare soccorso ad un peschereccio fastiscente, con numerosi migranti a bordo, in pericolo a circa 15 miglia a sud dell’isola di Lampedusa, in area SAR di responsabilità italiana.
Le due motovedette, dopo aver raggiunto il peschereccio, hanno iniziato le operazioni di soccorso che sono risultate particolarmente complesse per le condizioni meteo-marine avverse, il numero elevato di persone a bordo e le condizioni precarie dell’imbarcazione alla deriva, che iniziava ad imbarcare acqua. Ciò nonostante i 211 migranti sono stati trasbordati sulle due motovedette e tratti tutti in salvo.
Le due imbarcazioni hanno poi navigato in direzione del porto di Lampedusa, portando a termine il trasferimento dei migranti in condizioni di sicurezza. Tra le persone soccorse figurava anche colui che è stato identificato come il presunto scafista. Una volta giunti a destinazione, i migranti sono stati accolti e assistiti dalle autorità competenti, mentre il sospetto scafista è stato prontamente consegnato alle Forze di Polizia per le procedure del caso. L’operazione si è conclusa senza incidenti, garantendo che tutti i passeggeri venissero sbarcati nel pieno rispetto delle misure di sicurezza e sotto il controllo delle istituzioni locali.
Dal 1° gennaio ad oggi la Guardia Costiera italiana ha tratto in salvo circa 9 mila migranti nelle operazioni di soccorso coordinate dalla Guardia Costiera, oltre 55 mila nell’anno 2022.
