Un ponte ideale che attraversa l’oceano per collegare una piccola comunità siciliana ai suoi figli in Canada. Un mazzo di fiori deposto sulle tombe di chi, quel viaggio verso la Sicilia, non è mai riuscito a finirlo. E poi il gioco, il dibattito, il cibo e la musica. Sarà una giornata intensa e carica di significati quella di venerdì 18 luglio a Joppolo Giancaxio, dove si celebrerà la “Giornata dell’emigrante” con un programma che unisce il ricordo del passato alla complessità del presente.
L’evento, uno degli appuntamenti di punta dell’estate joppolese, è stato allestito con grande cura da Carmela Pistone, presidente dell’associazione “Beddame Food Travel”, in collaborazione con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Migliara. Non sarà una semplice sagra, ma un percorso che durerà un’intera giornata, esplorando il tema della migrazione in tutte le sue sfaccettature.
Si inizierà la mattina alle 10, con i “giochi dei migranti”, un momento ludico dedicato ai più piccoli per scoprire giochi e tradizioni di diverse culture. Il tono cambierà radicalmente nel pomeriggio, alle 16:30, con il momento più solenne: la deposizione di fiori sulle “tombe dei senza nome”, un omaggio commosso a chi ha perso la vita nel Mediterraneo cercando un futuro.
Alle 18, in corso Umberto, si aprirà il dibattito politico e culturale dal titolo “Il diritto a R(e)esistere”, un gioco di parole che unisce il diritto a esistere con quello a resistere. Interverranno figure di spicco come la viceprefetto di Agrigento, Alessandra Zaffuto, e la deputata nazionale del Pd, Giovanna Iacono.
Il legame con la storia del paese si farà tangibile alle 20, con un collegamento in diretta con l’Associazione Joppolese di Montreal, in Canada, per un confronto tra l’emigrazione di ieri e quella di oggi.
La serata si concluderà poi in un crescendo di festa e convivialità. Alle 21, con “Sapori in movimento”, le famiglie joppolesi offriranno una degustazione di cibi e bevande dal mondo, simbolo di un’accoglienza che passa anche dalla tavola. Infine, alle 21:30, spazio alla musica con il concerto etnico-reggae dell’artista Jaka. Una giornata ricca, per non dimenticare chi è partito, per accogliere chi arriva e per riflettere, insieme, sul significato profondo della parola “casa”.


