La loro azione indignò mezza Italia, con della vernice avevano deturpato la Scala dei Turchi, uno dei luoghi più suggestivi e amati dell’intera Sicilia. Furono tanti i volontari che si prestarono per pulire la fantastica scalinata naturale e da allora il tema della tutela del luogo è diventato centrale per l’amministrazione comunale di Realmonte.
La Procura di Agrigento ha disposto la citazione diretta, per deturpamento di cose altrui e deturpamento di bellezze naturali, dei due che, nella notte fra il 6 e il 7 gennaio del 2022, imbrattarono, con una sostanza chimica rossa, la Scala dei Turchi di Realmonte (Ag). Si tratta di Domenico Quaranta, 49 anni, condannato in passato per gli attentati terroristici dimostrativi alla Valle dei Templi e alla metropolitana di Milano e Francesco Geraci, 46 anni, entrambi originari di Favara (Ag).
A identificare, e denunciare i due, furono, pochi giorni dopo lo scempio della marna bianca famosa in tutto il mondo, i carabinieri di Agrigento, coordinati dal maggiore Marco La Rovere, con un indagine lampo che portò risultati immediati. Ad agire materialmente sarebbe stato Quaranta mentre Geraci avrebbe fatto da autista del furgone Ford Transit e da “palo”. l Il processo si celebrerà a partire dal 3 luglio davanti al giudice monocratico Rossella Ferraro.