Colpo grosso in un allevamento di Sciacca, in contrada Bonfiglio: ignoti hanno rubato 50 pecore e 40 agnelli, per un danno stimato di quasi 10.000 euro. Indagano i Carabinieri.
Sciacca, 29 gennaio 2025 – Un furto di ingente valore si è verificato nella notte in contrada Bonfiglio, a Sciacca, ai danni di un allevamento di ovini. Ignoti malviventi sono penetrati nell’azienda e hanno portato via ben 90 capi di bestiame, tra pecore e agnelli, causando un danno economico significativo al proprietario.
Il furto e la scoperta
Secondo quanto ricostruito, i ladri hanno agito indisturbati durante la notte, approfittando dell’oscurità e dell’isolamento dell’allevamento. Hanno razziato 50 pecore e 40 agnelli, per un totale di 90 capi. La scoperta del furto è avvenuta solo la mattina seguente, quando il proprietario si è recato in azienda per accudire gli animali. L’amara sorpresa ha lasciato l’allevatore sgomento, al quale non è rimasto altro da fare che denunciare l’accaduto ai Carabinieri.
Le indagini dei Carabinieri
I militari dell’Arma della locale stazione hanno immediatamente avviato le indagini per risalire all’identità dei responsabili del furto. Un reato, quello dell’**abigeato**, che purtroppo non è nuovo in queste zone rurali. Il danno economico per l’allevatore è stato stimato in circa 7 mila euro, secondo quanto riportato nella denuncia, e quasi 10 mila euro secondo altre stime. Una cifra considerevole, che mette in ginocchio l’attività e rappresenta un duro colpo per l’economia locale.
I Carabinieri stanno vagliando ogni possibile pista. Appare scontato, dato l’ingente numero di animali rubati, che i ladri abbiano utilizzato un mezzo pesante per il trasporto. Tuttavia, al momento, non sembrano esserci tracce evidenti del passaggio di un camion o di un veicolo simile. Gli investigatori stanno cercando di capire se qualcuno nella zona abbia notato movimenti sospetti durante la notte e se vi siano telecamere di sorveglianza, anche private, che possano aver ripreso qualcosa di utile.
Un fenomeno preoccupante: l’abigeato
Questo furto a Sciacca riaccende i riflettori sul fenomeno dell’abigeato, il furto di bestiame, una piaga che affligge le zone rurali e gli allevatori. Un reato che non solo causa danni economici ingenti, ma che mette a rischio la sopravvivenza stessa delle aziende agricole, già spesso in difficoltà. La facilità con cui i ladri sono riusciti a portare via un numero così elevato di animali senza essere notati è un segnale preoccupante e sottolinea la necessità di maggiori controlli e di un sistema di sicurezza più efficace nelle aree rurali.
Il furto di pecore e agnelli a Sciacca rappresenta un duro colpo per l’allevatore derubato e per l’intera comunità. Le indagini dei Carabinieri sono in corso, nella speranza di identificare i responsabili e di recuperare, anche se appare improbabile, gli animali. Questo episodio, tuttavia, evidenzia ancora una volta la vulnerabilità delle aziende agricole e la necessità di una maggiore attenzione al problema dell’abigeato, per tutelare un settore fondamentale per l’economia locale e per garantire la sicurezza nelle zone rurali.