Passamontagna sul volto e armati di spranghe di ferro, pietre e petardi: così si erano preparati, all’esterno dello stadio Esseneto di Agrigento ad “accogliere” i tifosi della Nissa, dove si sarebbe svolta la partita di calcio Akragas-Nissa, ritorno degli ottavi di finale per la Coppa Italia di Eccellenza l’andata lo scorso agosto a Caltanissetta.
La polizia di stato in servizio presso lo stadio di Agrigento, notando gli anomali assembramenti, ha impedito che gli ultras della Nissa scendessero dall’autobus che li aveva accompagnati per la trasferta. Così grazie all’intervento delle forze dell’ordine non s’è innescato nessuno scontro – gli agenti sono arrivati in tempo per bloccarlo -, ma contro il pullman, con a bordo i tifosi della Nissa, sono stati lanciati petardi e pietre da alcuni facinorosi.
Gli agenti, in servizio di ordine pubblico, sono riusciti subito a disperdere il gruppo di ultras biancazzurri facinorosi, complessivamente una decina, forse qualcuno in più.
Uno è stato acciuffato ed è già su una volante della questura. Lo scorso agosto, sempre all’esterno dello stadio di Agrigento, vi furono scontri fra gli ultras di Akragas e Pro Favara e 2 poliziotti rimasero feriti. Le indagini della polizia consentirono, pochi giorni dopo, 7 arresti e 2 denunce. Vennero firmati anche 9 Daspo.
Redazione – Agrigento Post