In risposta all’emergenza idrica che sta colpendo la Sicilia, il Consorzio di bonifica di Agrigento ha installato due potenti motopompe lungo il bacino del fiume Verdura, nel territorio di Ribera, per garantire l’irrigazione degli agrumeti locali. L’intervento mira a salvaguardare la produzione agricola del comprensorio riberese, noto per la coltivazione delle arance a denominazione di origine protetta (DOP).
Dettagli dell’intervento
Le due motopompe, capaci di prelevare ciascuna circa 80 litri di acqua al secondo dal letto del fiume Verdura, rappresentano una soluzione immediata per affrontare la crisi idrica che sta mettendo in difficoltà gli agricoltori. Le strutture sono state installate grazie a un finanziamento di 200 mila euro stanziato dal dipartimento regionale dell’Agricoltura, dimostrando l’impegno concreto delle istituzioni nel sostenere il settore primario.
Le pompe sono posizionate strategicamente:
- A Poggio Diana, sulla sponda sinistra del fiume, per servire le aree agricole limitrofe.
- A Martusa, sulla sponda destra, con il compito di alimentare la vasca alta Martusa, fondamentale per irrigare il comprensorio del basso Verdura, che copre un’estensione complessiva di circa 2.200 ettari.
L’acqua prelevata dalle pompe non solo servirà direttamente l’irrigazione degli agrumeti, ma contribuirà anche a riempire diversi laghi aziendali privati situati nei terreni circostanti, garantendo così una riserva idrica per il futuro.
Un intervento per il futuro dell’agricoltura
La siccità rappresenta una sfida crescente per gli agricoltori siciliani, e interventi come quello messo in atto a Ribera sono fondamentali per evitare ripercussioni economiche e sociali. La disponibilità di acqua è essenziale per mantenere in vita le colture e salvaguardare una delle eccellenze agroalimentari del territorio: le arance di Ribera DOP.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di questo intervento, dichiarando:
“Attuiamo un altro intervento, tra i tanti programmati per fronteggiare l’emergenza siccità, con cui rispondiamo sollecitamente alle richieste degli agricoltori in difficoltà. Prestando ascolto alle comunità locali, proseguiamo nel trovare soluzioni efficaci per supportare le attività produttive dell’Isola. In questo caso garantiamo un approvvigionamento idrico alla produzione agrumicola dell’Agrigentino, dove si coltiva un’arancia a denominazione di origine protetta”.
L’intervento fa parte di un piano più ampio per affrontare la crisi idrica, con l’obiettivo di proteggere l’economia agricola e il patrimonio ambientale siciliano.
Un impegno costante per contrastare la siccità
La Regione Siciliana, attraverso la cabina di regia per l’emergenza idrica guidata dal presidente Schifani, sta lavorando per attuare interventi strategici in tutto il territorio regionale. Oltre all’installazione delle motopompe, sono in corso altri progetti per migliorare la gestione delle risorse idriche, come il potenziamento delle infrastrutture di distribuzione dell’acqua e la creazione di nuovi invasi.
Il comprensorio di Ribera, con i suoi agrumeti che rappresentano una risorsa economica e culturale per l’intera regione, è uno dei primi beneficiari di questi interventi. Le nuove motopompe garantiranno non solo la sopravvivenza delle coltivazioni, ma anche la continuità di una tradizione agricola che rende l’Agrigentino un’eccellenza nel panorama agroalimentare nazionale.
Un modello per il resto della Sicilia
L’intervento a Ribera potrebbe diventare un modello replicabile in altre aree della Sicilia colpite dalla siccità. La collaborazione tra istituzioni regionali, enti locali e agricoltori dimostra che è possibile trovare soluzioni rapide ed efficaci per affrontare le emergenze climatiche e idriche.
L’agricoltura siciliana, già messa alla prova da anni di difficoltà legate ai cambiamenti climatici, può trovare in iniziative come questa un punto di partenza per un futuro più resiliente e sostenibile. La gestione attenta delle risorse idriche è una priorità assoluta per garantire non solo la sopravvivenza delle coltivazioni, ma anche il benessere delle comunità locali che da esse dipendono.
In conclusione, l’installazione delle motopompe nel bacino del fiume Verdura rappresenta un passo importante nella lotta contro la siccità, confermando l’impegno della Regione Siciliana nel sostenere il settore agricolo e nel tutelare il patrimonio ambientale dell’Isola.