“Il presidente Musumeci continua con la solita tecnica di amplificazione propagandistica e anche nel settore dei rifiuti promette investimenti mentre nella realtà non riesce nemmeno a sbloccare l’iter per l’ammodernamento dell’impianto di compostaggio di Sciacca”. Così Michele Catanzaro, deputato del Pd all’Ars, alla notizia che i sindaci della Srr Agrigento Ovest, dove ben 15 Comuni su 17 sono oltre il 65 per cento di raccolta differenziata e attendono da mesi che il Dipartimento regionale acqua e rifiuti completi l’iter autorizzato per l’ammodernamento e potenziamento dell’impianto di produzione e ammendante misto di Sciacca, che è di gestione pubblica.
“Il progetto di ammodernamento e potenziamento dell’impianto, già destinatario di un finanziamento pubblico e realizzato secondo le migliori tecniche disponibili, è stato sottoposto alla valutazione del competente Servizio 8 – Autorizzazioni del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti nel lontano ottobre 2019 e per il quale si sono tenute 3 conferenze di servizi, di cui l’ultima il 15 settembre 2021. Da questa data – dice Catanzaro – non sono seguiti richieste di ulteriori integrazioni, né tantomeno pronunce per la definizione del rinnovo dell’autorizzazione. La sensazione è che manchi una precisa volontà politica da parte del governo Musumeci che ci mostra una Sicilia virtuosa che pesa però solo sulle spalle dei cittadini.
A fronte di un aumento della accolta differenziata, non può esserci infatti una riduzione della tassa sui rifiuti da parte dei Comuni costretti a conferire negli impianti privati e con costi triplicati quando quelli pubblici sono saturi. E’ il caso dell’impianto di Sciacca che attende da mesi il definitivo via libera per un ampliamento che renderebbe autonomi per i rifiuti differenziati i 17 Comuni del comprensorio, con evidente riduzione dei costi. Mi farò portavoce delle legittime attese dei sindaci e dello staff gestionale e tecnico della Srr che hanno più volte incontrato dirigenti e funzionari del Dipartimento per cercare di dare impulso alla procedura”.
Redazione – Agrigento Post