I Carabinieri della Stazione di Casteltermini, in collaborazione con i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cammarata, domenica scorsa, durante un servizio di controllo del territorio, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di un uomo per “violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, nonché per minaccia a Pubblico Ufficiale”. Si tratta di un uomo di 34 anni residente a Casteltermini, gravato da precedenti penali.
Nello specifico, i militari operanti, verso le ore 06.30 di domenica, sorprendevano l’uomo all’interno di un bar del luogo ad una distanza di meno di tre metri dalla persona offesa, violando l’obbligo del divieto di avvicinamento disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Il suddetto, inoltre, durante la redazione degli atti in caserma, esternava frasi minacciose nei confronti dei militari della Stazione di Casteltermini. Ultimate le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
Nella tarda mattinata di ieri, il GIP presso il Tribunale di Agrigento convalidava l’arresto, disponendo il mantenimento della misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. Il successivo giudizio di merito servirà a vagliare le responsabilità dell’uomo, le quali non sono definitivamente accertate