Un uomo di origini maghrebine (algerino), clandestino e senza fissa dimora è stato arrestato dai Carabinieri di Canicattì dopo aver tentato di molestare una giovane donna di origini romene. Il peggio è stato evitato grazie ad una pattuglia del nucleo radiomobile di Canicattì attirata delle urla della donna.
L’uomo, un Algerino di quarantaquattro anni, aveva sfondato la porta di casa della ventenne romena e, con in mano una forbice da giardinaggio, la stava minacciando. A bloccare l’algerino, senza fissa dimora e privo di permesso di soggiorno, sono stati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile che stavano passando da via Piave, a Canicattì (Ag), la cui attenzione è stata richiamata dal sentire delle urla di donna.
I militari dell’arma dei carabinieri sono riusciti ad arrestare l’immigrato dopo una violenta colluttazione dove gli stessi carabinieri hanno riportato contusioni guaribili in circa 4 giorni. L’algerino, portato via in manette, dovrà adesso rispondere di violenza, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale, nonché porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere, lesioni personali dolose e violazione di domicilio.
Il giudice del tribunale di Agrigento, Michele Dubini, ha convalidato l’arresto ed ha disposto per l’algerino il divieto di avvicinamento alla donna e di ingresso nel comune Canicattì.