Salire a Caltabellotta significa immergersi in un autentico presepe vivente, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e dove ogni angolo racconta una storia. Camminando per le strette stradine del borgo, si incontrano personaggi che sembrano scolpiti nella memoria collettiva: un pagghiaru che rammenda una sedia, una nonna che lavora all’uncinetto con mani più veloci del vento, una bambina che gioca sotto lo sguardo amorevole della madre, un pastore intento a modellare il formaggio.
Un Borgo Contadino di Metà Ottocento
Il Presepe Vivente di Caltabellotta, tra i più antichi della Sicilia, si distingue per la capacità di ricreare nei minimi dettagli un autentico borgo contadino siciliano del XIX secolo. Domani e domenica, 4 e 5 gennaio, dalle 17 alle 22, andranno in scena le ultime due repliche di questa straordinaria rappresentazione.
Passeggiando per il presepe, il bello è perdersi, lasciandosi guidare dagli occhi e dal cuore, tra meraviglia e scoperta. Il cammino conduce infine alla Sacra Famiglia, ospitata in un’antica grotta sicana, che rende unica questa rappresentazione. Il tutto si inserisce nell’Anno delle Radici, un progetto che celebra la tradizione e che, per il terzo anno, si unisce al programma de Le Vie dei Tesori, inserendo Caltabellotta tra i Borghi dei Tesori.
Arte, Cultura e Tradizione
Il presepe vivente di Caltabellotta non è solo una celebrazione della Natività, ma un’esperienza culturale e artistica a tutto tondo. Accanto ai tanti cittadini che partecipano alla rappresentazione, troviamo gli attori professionisti della Savatteri Produzioni, guidati da Marco Savatteri, le compagnie Aromi di Sicilia e Julia, e artisti come Gianleo Licata e Alessia Cattano.
A rendere ancora più suggestivo il percorso teatrale diffuso ci sono i Sognattori, piccoli affreschi viventi, e le novene e i canti tradizionali di Lidia Fortunato e dei Cunto e Cantu. La tradizione si unisce poi al gusto con l’Olio Folk Fest, che propone laboratori sensoriali, degustazioni guidate, visite ai frantoi e showcooking a cura degli chef Pietro e Sergio Cortese.
Il Piccolo Teatro della Memoria
Una chicca imperdibile è la Natività di Roberto Vanadia, allestita nella chiesetta di Maria Santissima del Fervore a Sant’Anna. Qui, Vanadia ha creato un’opera unica: Il piccolo teatro della memoria, una rappresentazione scenica che riproduce in scala 1:10 le attività quotidiane e i mestieri della Sicilia contadina di fine Ottocento. Ogni dettaglio, dalle tegole alle miniature degli utensili, è stato realizzato con cura maniacale, trasformando il presepe in un viaggio emozionante nel passato.
Dettagli e Prenotazioni
L’ingresso a Caltabellotta Città Presepe è a numero chiuso per garantire la migliore esperienza possibile. È possibile prenotare il proprio coupon, al costo di 5 euro, sul sito ufficiale de Le Vie dei Tesori (www.leviedeitesori.com). Sono previste due fasce orarie: dalle 17 alle 19:30 e dalle 19:30 alle 21:30.
Per informazioni, è possibile contattare la Pro Loco di Caltabellotta al numero 0925 1915107.
Caltabellotta offre un’esperienza unica, dove la tradizione si intreccia con l’arte e la cultura. Il Presepe Vivente, con la sua straordinaria attenzione ai dettagli e l’atmosfera magica, rappresenta un’occasione imperdibile per immergersi nel cuore della Sicilia di un tempo e riscoprire il valore delle radici.