È accaduto ieri nelle campagne di Casteltermini l’ennesimo episodio incendiario ai danni di un’azienda agricola che produce balle di fieno. Atti sicuramente dolosi, frutto probabilmente di un disegno criminale, che in un periodo come quello appena passato, che ha visto mezza Sicilia devastata dagli incendi, destano una grande preoccupazione, anche alla luce di quanto sta accadendo a Palermo.
Nell’ultimo degli episodi incendiari sono state date alle fiamme 400 balle di fieno, accatastate all’esterno del fienile di un agricoltore sessantenne del luogo, in contrada Grazia a Casteltermini (Ag). Le fiamme hanno raggiunto una notevole intensità e durante la notte è stato necessario l’intervento dei i vigili del fuoco del comando provinciale, per domarle. Insieme ai pompieri sul posto anche i carabinieri della stazione di Casteltermini. I primi hanno evitato che il fuoco si estendesse al fienile, prima di spegnerlo definitivamente e fare i rilievi per stabilirne la natura, mentre sono i carabinieri si stanno che occupando delle indagini. Appare quasi certa l’ipotesi investigativa del rogo doloso. Nei giorni scorsi, ma a Santa Margherita di Belìce, sono state incendiate – provocando un danno di circa sei mila euro – altre mille e trecento balle di fieno di proprietà di un pastore di quarantacinque anni. Anche su questo episodio stanno indagando i carabinieri della locale stazione.