Alessandria della Rocca: Cantiere Sequestrato per Lavoro Nero e Violazioni di Sicurezza
Gravi irregolarità in un cantiere edile alla periferia di Alessandria della Rocca hanno portato al sequestro del sito e alla denuncia di un 68enne, proprietario dell’immobile, da parte dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando Provinciale di Agrigento.
L’intervento, condotto in collaborazione con i militari della Stazione cittadina, ha accertato violazioni amministrative, penali e sanitarie, inclusa la totale assenza di contratti regolari per i tre lavoratori presenti, tutti risultati impiegati “in nero”.
Le irregolarità riscontrate
Il controllo del cantiere ha evidenziato una lunga serie di infrazioni:
- Lavori in area a vincolo sismico senza autorizzazione: Il proprietario aveva avviato interventi edilizi rilevanti senza la preventiva approvazione dell’Ufficio Tecnico Comunale.
- Mancanza di sorveglianza sanitaria: I lavoratori non erano sottoposti a visite mediche obbligatorie, come richiesto dalla normativa.
- Assenza di formazione e informazione per i lavoratori: Nessun corso sulla sicurezza sul lavoro era stato erogato.
- Inesistenza del Piano Operativo di Sicurezza (POS): Il cantiere operava senza il documento essenziale per garantire condizioni di lavoro sicure.
- Mancanza di dispositivi di protezione individuale (DPI): Gli operai erano privi di elmetti, guanti e altre attrezzature obbligatorie per la sicurezza personale.
- Impianto elettrico irregolare: Il quadro elettrico del cantiere non era stato installato e l’allaccio diretto alla rete elettrica risultava privo di certificazione.
- Assenza di parapetti: Mancavano protezioni essenziali per prevenire cadute dall’alto.
Lavoro nero e sanzioni
La verifica ha riguardato anche le posizioni dei tre lavoratori presenti nel cantiere, tutti impiegati senza regolare contratto di lavoro. L’intera forza lavoro è risultata “in nero”, in violazione delle normative vigenti sul lavoro subordinato.
A seguito delle infrazioni riscontrate, i Carabinieri hanno adottato provvedimenti immediati:
- Sospensione delle attività del cantiere.
- Sequestro del sito per garantire la sicurezza e impedire ulteriori lavori illegali.
- Sanzioni amministrative per un totale di 12.000 euro.
Il profilo del denunciato
Il proprietario dell’immobile, un 68enne residente ad Alessandria della Rocca, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Sciacca.
Le accuse comprendono:
- Esecuzione non autorizzata di lavori in area a vincolo sismico.
- Violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro.
- Impiego di manodopera irregolare.
La Procura valuterà ulteriori approfondimenti per accertare eventuali responsabilità penali e amministrative aggiuntive.
Un problema diffuso: sicurezza nei cantieri edili
Il caso di Alessandria della Rocca rappresenta un esempio emblematico di un problema che affligge molti cantieri in Italia: la mancanza di rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro e la diffusa pratica del lavoro nero.
Secondo le statistiche più recenti:
- Il 30% dei cantieri ispezionati presenta irregolarità.
- I lavoratori in nero costituiscono una percentuale significativa delle infrazioni rilevate.
- Gli incidenti sul lavoro legati a cantieri non conformi continuano a rappresentare una delle principali cause di infortuni e decessi in Italia.
I rischi per i lavoratori
Le violazioni riscontrate nel cantiere di Alessandria della Rocca evidenziano i gravi rischi a cui erano esposti i lavoratori:
- Cadute dall’alto: L’assenza di parapetti e protezioni adeguate aumenta il rischio di incidenti gravi o fatali.
- Contatti elettrici pericolosi: Un impianto non certificato rappresenta un rischio immediato di folgorazione.
- Danni alla salute: L’assenza di sorveglianza sanitaria espone i lavoratori a problemi di salute non monitorati.
- Mancanza di DPI: Espone i lavoratori a infortuni evitabili con le giuste attrezzature.
Le normative in vigore
In Italia, il settore edilizio è regolato da una normativa stringente per garantire la sicurezza dei lavoratori. I principali obblighi per i datori di lavoro includono:
- Redazione del Piano Operativo di Sicurezza (POS).
- Fornitura di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI).
- Garanzia di sorveglianza sanitaria per i dipendenti.
- Erogazione di corsi di formazione obbligatori sulla sicurezza.
- Rispetto delle norme per le aree a vincolo sismico.
Il mancato rispetto di queste regole comporta sanzioni amministrative e, nei casi più gravi, responsabilità penali.
Il ruolo delle autorità competenti
Il controllo effettuato dai Carabinieri di Agrigento è un esempio concreto di come le autorità possano intervenire per garantire il rispetto delle leggi e tutelare i lavoratori.
Le forze dell’ordine, in collaborazione con gli enti locali e le ispettorati del lavoro, svolgono un ruolo cruciale nella prevenzione di incidenti e nella lotta contro il lavoro sommerso.
Un appello alla prevenzione
Il sequestro del cantiere ad Alessandria della Rocca sottolinea l’importanza di:
- Rispettare le normative: I datori di lavoro devono attenersi scrupolosamente alle regole per garantire la sicurezza nei cantieri.
- Sensibilizzare i lavoratori: La formazione è essenziale per aumentare la consapevolezza dei rischi.
- Intensificare i controlli: Le ispezioni periodiche sono fondamentali per prevenire situazioni simili.
Il cantiere sequestrato di Alessandria della Rocca rappresenta un monito per il settore edile e per tutti coloro che operano in questo ambito. Il mancato rispetto delle normative sulla sicurezza e l’impiego di lavoro nero non solo mettono a rischio la vita dei lavoratori, ma comportano anche conseguenze legali e amministrative per i responsabili.
Le istituzioni e le forze dell’ordine continueranno a vigilare per garantire che simili episodi non si ripetano, promuovendo un ambiente lavorativo più sicuro e conforme alle leggi vigenti.