Omicidio-suicidio a Fontanelle, un quartiere periferico di Agrigento. Le vittime sono una coppia di coniugi: lei di 45 anni e lui di 47. La donna è stata trovata con la gola tagliata mentre l’uomo, all’interno dell’abitazione di via Alessio Di Giovanni, era invece impiccato. Sul posto, sono accorse le pattuglie della Questura di Agrigento che stanno, dopo aver identificato le vittime, cercando di ricostruire cosa sia accaduto.
L’uomo, secondo la polizia, pare che soffrisse da diversi mesi di una forte depressione, si era licenziato dal lavoro, ed era in cura. La moglie, con il suo impiego in un negozio, riusciva a far fronte alle spese familiari. Ma la situazione in quella casa di Fontanelle pare fosse molto complicata.
A scoprire i cadaveri di Daniele Gallo Cassarino, 47 anni, ex dipendente di una ditta di rifiuti, e della moglie Ilenia Bonanno, 45 anni, commessa in un negozio del centro, è stato il figlio quindicenne della coppia. Il ragazzo, che ha un fratello maggiore di 4 anni, non aveva notizie dei genitori e non riusciva a mettersi in contatto con loro. Quando è entrato nell’appartamento la tragica scoperta: il padre, secondo una prima ricostruzione dalla polizia, avrebbe prima sgozzato la moglie e si sarebbe, subito dopo, suicidato impiccandosi. Ma pare che da esami più approfonditi non sia chiara la modalità della morte della moglie, motivo per cui la procura ha disposto l’autopsia. In queste ore la polizia sta anche interrogando parenti, amici e vicini della coppia per cercare di ricostruire il quadro nel quale sarebbe avvenuto l’omicidio – suicidio.
Il pubblico ministero Cecilia Baravelli, assegnataria del fascicolo di inchiesta, subito aperto dal procuratore reggente di Agrigento Salvatore Vella, è andata sul posto ed è atteso l’arrivo del medico legale per la prima ispezione cadaverica.