Ad Agrigento si intensifica l’azione di controllo della polizia municipale per contrastare l’occupazione abusiva di suolo pubblico e la mancanza della Scia, necessaria per l’esercizio delle attività commerciali. Negli ultimi sei mesi, gli agenti hanno emesso oltre 40 sanzioni contro esercenti che, senza le dovute autorizzazioni, utilizzavano spazi pubblici per scopi privati.
Le irregolarità riscontrate
In numerosi casi, i locali hanno approfittato dello spazio esterno raddoppiando l’area concessa, arrivando a occupare decine di metri quadrati in più rispetto al permesso originale. Tavolini, sgabelli, sedie, portamenù, fioriere e perfino botti di grandi dimensioni sono stati collocati senza alcuna autorizzazione, invadendo marciapiedi e strade. Alcuni esercizi, addirittura, non possedevano alcun titolo per l’occupazione del suolo pubblico, nonostante utilizzassero queste aree come parte integrante delle loro attività.
Parallelamente, quattro locali destinati alla ristorazione sono stati chiusi a seguito di verifiche che hanno evidenziato l’assenza della Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), un documento indispensabile per certificare la regolarità dell’esercizio.
Sanzioni e obiettivi dei controlli
Ogni sanzione per l’occupazione abusiva del suolo pubblico comporta una multa di 176 euro. L’amministrazione comunale, tuttavia, non si limita alle sole multe: i controlli mirano a ripristinare il rispetto delle regole e a tutelare il decoro urbano. L’assessore alle Attività Produttive, Carmelo Cantone, ha ribadito che queste verifiche proseguiranno con determinazione, in particolare in vista del prestigioso appuntamento di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025.
Legalità e decoro urbano
L’azione repressiva, oltre a sanzionare le irregolarità, rappresenta un segnale importante per il ripristino della legalità. L’obiettivo è creare un ambiente ordinato e decoroso, in grado di valorizzare il territorio e rendere Agrigento più accogliente per cittadini e turisti. Il rispetto delle norme non è solo un atto dovuto, ma un elemento fondamentale per garantire che le attività commerciali possano convivere armoniosamente con gli spazi pubblici.
In un periodo cruciale per Agrigento, che si prepara ad accogliere eventi di rilievo nazionale e internazionale come Capitale della Cultura 2025, il rispetto delle regole diventa imprescindibile. L’amministrazione punta a presentare una città all’altezza delle aspettative, capace di attrarre visitatori e di offrire loro un’esperienza unica in un contesto urbano ben curato.
Un messaggio ai trasgressori
I controlli sono un invito alle attività commerciali a mettersi in regola. Ampliare gli spazi senza autorizzazione o non rispettare le procedure burocratiche rappresenta una violazione che, oltre a danneggiare l’immagine della città, rischia di penalizzare gli esercizi che agiscono nel rispetto delle normative.
L’azione della polizia municipale è quindi finalizzata non solo a sanzionare i trasgressori, ma anche a sensibilizzare l’intero tessuto economico della città verso una gestione più consapevole degli spazi pubblici. Un impegno che, nel lungo termine, contribuirà a migliorare la qualità della vita urbana e a rafforzare la reputazione di Agrigento come destinazione culturale di eccellenza.