Agrigento – I Carabinieri del N.A.S. di Palermo, nell’ambito delle attività di contrasto agli illeciti nel settore turistico-ricettivo, hanno eseguito una serie di controlli nella provincia di Agrigento. L’operazione, volta a verificare il rispetto delle normative igienico-sanitarie, strutturali e autorizzative, ha portato alla chiusura di tre strutture ricettive completamente abusive, per un valore complessivo stimato in 1,3 milioni di euro.
Le irregolarità rilevate hanno riguardato principalmente:
- Assenza della S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività);
- Carenze igienico-sanitarie e strutturali;
- Utilizzo di insegne inadeguate;
- Ampliamenti arbitrari degli spazi e aumento non autorizzato dei posti letto.
In un caso, è stato scoperto un B&B che in realtà operava come un vero e proprio albergo abusivo, dotato di 13 stanze e una capacità ricettiva di circa 40 posti letto, organizzati senza alcun rispetto delle normative vigenti.
Le tre strutture, tutte sprovviste delle necessarie autorizzazioni, sono state sottoposte a sequestro amministrativo, e ai titolari sono state comminate sanzioni per oltre 2.500 euro.
Questa operazione evidenzia l’impegno costante dei Carabinieri del N.A.S. di Palermo nel garantire il rispetto delle normative nel settore ricettivo, a tutela dei turisti e della qualità dell’offerta turistica sul territorio. Le verifiche continueranno nei prossimi mesi, per assicurare standard di sicurezza e legalità nelle strutture alberghiere e ricettive.