Agrigento è assetata: la CNN denuncia l’impatto della siccità sul turismo.
Un recente reportage della CNN dipinge un quadro preoccupante della situazione idrica ad Agrigento, evidenziando le gravi conseguenze che la siccità sta avendo sul turismo, settore vitale per l’economia locale.
L’articolo sottolinea il paradosso di una città ricca di storia e bellezze naturali, come la Valle dei Templi, ma afflitta da una carenza idrica che sta mettendo in ginocchio l’industria dell’ospitalità. Piccoli hotel e pensioni sono costretti a rifiutare prenotazioni a causa della mancanza d’acqua sufficiente per garantire servizi basilari agli ospiti.
Il razionamento idrico, che interessa oltre un milione di persone in 93 comunità, sta spingendo i turisti a riconsiderare i loro piani di viaggio. Molti si chiedono se valga la pena visitare l’area, e gli hotel stanno cercando di rimediare aiutando i clienti a prenotare altrove, in zone meno colpite dalla crisi.
La CNN ha raccolto le testimonianze di alcuni albergatori, che confermano le preoccupazioni dei turisti e l’impatto negativo sulla stagione estiva.
Giovanni Lopez, proprietario del B&B Le Cinque Novelle, sottolinea come la situazione stia danneggiando l’intero settore turistico, con gravi ripercussioni economiche.
Marco Maccarrone, proprietario del ristorante Caico Trattoria e Cantina, denuncia l’abbandono dell’isola da parte delle istituzioni e la mancanza di soluzioni alternative alle autocisterne private.
La CNN riporta anche la risposta del governo regionale, che ha presentato uno studio con piani per affrontare la crisi idrica, ma lamenta la mancanza di fondi sufficienti da parte di Roma.
La situazione ad Agrigento è emblematica di una crisi più ampia che sta colpendo la Sicilia, mettendo a rischio un settore cruciale per l’economia dell’isola.