Agrigento PostAgrigento Post
  • Territorio
    • Area Metropolitana
    • Sciacca
    • Licata
    • Monti Sicani
    • Belice
  • Fatti
  • Cultura
  • Opinioni
    • La Politica
    • Editoriali
  • Sport
  • Food
  • Economia
  • Appuntamenti
Reading: Agrigento, autisti Tua licenziati per la truffa biglietti
Share
Notification Show More
Latest News
scala dei turchi
Scala dei Turchi, Accordo per la zona demaniale
Primo Piano Territorio
vincenzo corbo
Canicattì. Al via il Servizio di Pronto Intervento sociale “Prins”
Canicatti
grave incidente
Tragedia a Favara muore tredicenne in scooter
Fatti Primo Piano
alessandria della rocca
Frane, in gara il consolidamento del centro abitato di Alessandria della Rocca
Territorio
vittorio stingo
Assolto con formula piena il Colonnello Stingo
Fatti Primo Piano
Aa
Agrigento PostAgrigento Post
Aa
  • Territorio
    • Area Metropolitana
    • Sciacca
    • Licata
    • Monti Sicani
    • Belice
  • Fatti
  • Cultura
  • Opinioni
    • La Politica
    • Editoriali
  • Sport
  • Food
  • Economia
  • Appuntamenti
Have an existing account? Sign In
Follow US
© 2021 Palermo Post. Tutti i diritti riservati. Powered by Nubes
Agrigento Post > Blog > Territorio > Area Metropolitana > Agrigento, autisti Tua licenziati per la truffa biglietti
Area MetropolitanaPrimo Piano

Agrigento, autisti Tua licenziati per la truffa biglietti

Redazione
By Redazione Published Aprile 16, 2022
Share
4 Min Read
SHARE

Fu ripreso mentre vendeva “ad un prezzo maggiorato” un biglietto non vendibile a bordo del quale non avrebbe mai dovuto avere la disponibilità, estraendolo dal taschino della camicia. Anche per questa ragione è legittimo il licenziamento di un altro autista, Maurizio C., indagato per truffa continuata in concorso, effettuato dall’azienda TUA (Trasporti Urbani Agrigento). Lo ha stabilito la Corte d’Appello di Palermo, Sezione Lavoro, ribaltando la sentenza del Tribunale di Agrigento che precedentemente, invece, aveva reintegrato l’autista al lavoro. La decisione della Corte d’Appello di Palermo, a firma del presidente del collegio, Maria Di Marco, e del consigliere Claudio Antonelli, è l’ultima di una serie di decisioni che riformano altre sentenze del Tribunale di Agrigento e dichiarano la legittimità dei licenziamenti irrogati dalla TUA. Con la sentenza di Camilleri la Corte d’Appello di Palermo ha confermato il licenziamento di tutti gli autisti accusati di truffa. La vicenda risale al 2017 quando la TUA, società che gestisce il servizio di linea urbana nella città di Agrigento, dopo avere incaricato un’agenzia investigativa, ha denunciato una serie di condotte, ritenute illecite, poste in essere da alcuni autisti. Fatti gravi tra i quali la vendita a bordo di titoli di viaggio di tariffa A, che non possono essere venduti a bordo, invece di quelli in loro dotazione di tariffa B e l’appropriazione di somme di denaro derivanti dalla vendita dei biglietti. Per questi motivi, la TUA, assistita dall’avvocato Luca Andolina, ha licenziato gli autisti denunciandoli anche alla Procura della Repubblica di Agrigento.

Nel luglio 2021 i lavoratori licenziati, indagati dalla Procura della Repubblica per i reati di truffa continuata in concorso tra di loro, sono stati rinviati a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare, Micaela Raimondo. La vertenza di diritto del lavoro, davanti al Tribunale del Lavoro di Agrigento, si è conclusa con dei provvedimenti di reintegrazione. Ma la Corte d’Appello di Palermo ha ritenuto fondati i motivi di reclamo proposti dai difensori della TUA, avvocati Carlo Boursier Niutta e Roberto Scelfo e, dopo avere acquisito le testimonianze dell’investigatore privato, ha ritenuto, da un lato gravi gli addebiti contestati a Maurizio C. e, dall’altro, assolutamente legittimi i controlli effettuati dall’azienda di trasporto per il tramite dell’agenzia investigativa incaricata. La sentenza, evidenzia “un complessivo disegno delinquenziale sistematicamente perfezionatosi ad opera di alcuni conducenti di autobus” che secondo la Corte “trova conforto dalla lettura dei dati relativi agli incassi delle vendite a bordo”. I giudici di appello, inoltre, hanno sottolineato la estrema gravità della condotta di Camilleri “connotata nel suo nucleo essenziale da implicazioni di natura fraudolenta”. La Corte, infine, ha analizzato attentamente il video dell’investigatore privato mentre Camilleri vendeva – così come gli altri autisti licenziati – “ad un prezzo maggiorato” un biglietto di tariffa A (non vendibile a bordo) “del quale non avrebbe mai dovuto avere la disponibilità” estraendolo “dal taschino della camicia”.

Redazione – Agrigento Post

You Might Also Like

Scala dei Turchi, Accordo per la zona demaniale

Tragedia a Favara muore tredicenne in scooter

Assolto con formula piena il Colonnello Stingo

Lascia il Prefetto Maria Rita Cocciufa. Andrà a Reggio Emilia

Strage di Ravanusa. 2 indagati su 12 a processo

Redazione Aprile 16, 2022
Share this Article
Facebook Twitter Email Print
Previous Article Marevivo contro il rigassificatore di porto empedocle
Next Article Anziana muore dopo 5 giorni per incendio provocato da stufa
2 Comments
  • Pingback: Carmelo Pace (Dc) propone la stabilizzazione dei lavoratori ASU
  • Pingback: Casteltermini. Viola divieto di avvicinamento e viene arrestato

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

about us

Agrigento Post è un supplemento del quotidiano telematico Palermo Post iscritto al N5 del registro stampa del Tribunale di Palermo. Direttore Responsabile: Antonio Catalfio Editore: Nubes Società Cooperativa Piva 02087430852 E-mail: info@agrigentopost.it

Postit Network

  • Palermo Post
  • Caltanissetta Post
  • Catania Post
  • Henna Post
  • Messina Post

Menu

  • Meridio Post
  • Ragusa Post
  • Syraka Post
  • Trapani Post
  • Salento Post
  • Privacy Policy

Trovaci sui Social

© Agrigento Post 2021. Powered by Nubes. All Rights Reserved.

Removed from reading list

Undo
adbanner
AdBlock Detected
Il nostro sito è offre informazioni libere da ogni condizionamento politico ed è completamente gratuito perché monetizziamo attraverso la pubblicità. Per favore inseriscici nella whitelist per farci continuare ad essere una fonte d'informazione libera
Okay, I'll Whitelist
Bentornato!

Accedi con il tuo Account

Lost your password?