Agrigento – Sabato notte, durante i controlli della Questura per una movida ordinata nel centro città, gli agenti hanno denunciato alla Procura il titolare di un locale: secondo gli accertamenti avrebbe somministrato bevande alcoliche a minorenni con meno di 16 anni. La condotta integra reato e fa scattare l’informativa all’autorità giudiziaria; resta ferma la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.
Diverso il quadro per gli over 16: quando l’alcol viene servito a minori che hanno compiuto i sedici anni, scattano sanzioni amministrative e prescrizioni, non la denuncia penale. Nel caso di sabato, gli agenti hanno identificato i ragazzi e documentato l’acquisto, contestando immediatamente le violazioni al gestore.
La Questura ricorda che i controlli su somministrazione e vendita di alcolici a minori proseguono tutto l’anno, non solo nei weekend, e rientrano nei servizi mirati in via Atenea e nelle strade limitrofe. L’obiettivo è duplice: tutelare i più giovani e garantire a residenti e avventori una serata senza eccessi.
Nei giorni scorsi, in interventi analoghi, sono scattati provvedimenti di allontanamento e sanzioni per ubriachezza molesta e per l’ingresso di persone non gradite nei locali. La Polizia invita gli esercenti a verificare sempre l’età degli avventori e i genitori a sensibilizzare i figli sui rischi connessi all’abuso di alcol.


